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//Friuli Colli Orientali Doc Cabernet Franc 2015 Marco Sara

Friuli Colli Orientali Doc Cabernet Franc 2015 Marco Sara

FRIULI COLLI ORIENTALI DOC
CABERNET FRANC 2015
MARCO SARA

Vini di territorio, di “terroir”, vini dell’anima……dell’uomo.


Vino Friuli Colli Orientali Doc Cabernet Franc 2015 Marco Sara

Vino Friuli Colli Orientali Doc Cabernet Franc 2015 Marco Sara

“C’è qualcosa di semplice in una relazione tra due persone. E’ una questione di passione, certo, ma anche di comprensione. Così è il rapporto dell’uomo con la terra, di reciproco scambio. La terra è una creatura viva, ha un cuore che batte, lento, preciso e chiede il rispetto dei suoi ritmi”.

Questa è la presentazione di Marco Sara, vigneron che a Savorgnano del Torre (UD), su 7 ha di vigneti (con 4 ha di bosco) produce vini che definisce “naturali”: niente prodotti chimici di sintesi, come diserbanti e pesticidi, fermentazioni spontanee con soli lieviti indigeni, tecniche di cantina senza correzioni ed additivi, uso di solfiti molto contenuto. Il terreno è composto di marne ed arenarie, povero di nutrienti e poco permeabile, molto compatto e con buona presenza minerale.

Ora facciamo parlare il suo Cabernet Franc.

Borbotta con un vellutato colore granato mentre cade nel bevante, con buon peso.

A bicchiere fermo il naso è squisitamente fruttato, con particolare riferimento al lampone in confettura, con cenni di rosa rossa e soffi speziati.

Prime rotazioni a godere ulteriormente della austera nobiltà cromatica, con un naso più aperto e declinato sulle seguenti famiglie: floreale, fruttato, balsamico, speziato.

Ulteriori rotazioni che consentono di evidenziare, assieme ad archetti non troppo stretti e lacrime alcoliche di buona ciccia, l’assenza di filtrazione, peraltro dichiarata in etichetta, con un ventaglio olfattivo sempre più chiaro: petalo di rosa rossa, carnosa e vellutata, lampone molto maturo con cenni di confettura, mirtillo e ciliegia selvatica, fienagione, sbuffi mentolati e di legno di cedro, tabacco dolce, chiodo di garofano, carcadè, sangue, con cenni appena percettibili di grafite e pellame. Naso di incredibile pulizia, caldo e vellutato, un vero piacere per le narici.

In bocca entra secco ma non troppo, con piacevole vampata pseudo calorica ma autenticamente carnoso e vellutato nella morbidezza, con equilibrio soddisfacente, grazie ad un tannino già ben fuso, succosa acidità fruttata ed ottima sapidità.

Altro sorso ad indagare, prima e dopo la deglutizione, i sapori di questo Cabernet Franc: rosa rossa e lampone la fanno da padroni, tabaccoso e appena cioccolatoso nei cenni di cacao amaro, speziato il giusto con richiami di chiodo di garofano e cannella, balsamico nelle folate mentolate e di legno di cedro, a chiudere lungo nei cenni di incenso.

Estremamente convincente e soprattutto di beva facile ma per niente banale, con il pensiero che corre in Touraine (Loira) a Chinon, Bourgueuil, S.Nicolas de Bourgueuil, per la raffinatezza e assenza di qualsivoglia nota marcatamente vegetale, fatto salvo un piacevolissimo fieno dorato.

E’ un vino che a mio avviso ha ancora 2-3 anni di vita e che ora abbinerei a:

  •  antipasti – tartare o carpaccio di manzo, tartare di tonno rosso, insalata di capocollo;
  • primi piatti – bigoli con il ragout di anitra, risotto alla “Cima”, alla trevigiana (radicchio di TV tardivo IGP e salamella) o con il “pastin”, tagliolini verdi al tartufo nero;
  • secondi piatti – agnello comunque lo vogliate, ma io preferirei costolette grigliate, filetto al pepe verde, tagliata di tonno rosso.

Anima che conferma la raffinata eleganza: tabacco da pipa, leggera scatola di sigari, cacao amaro, incenso.

APRI IMMAGINE: Vino Colli Orientali Doc Cabernet Franc
2018-10-08T14:55:44+01:00

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